Aggiornamenti da Betlemme


Da qui, da Betlemme, da dove tutti siamo nati, vi mandiamo un messaggio di auguri, affetto e solidarietà a tutti voi, nostri fratelli italiani, in un momento così difficile che ci unisce. Che questa possa essere una Pasqua di rinascita per tutti voi! 


Come le vostre, ormai anche Betlemme è una città vuota. Il Covid19 è arrivato anche qui e l'emergenza sanitaria ha costretto migliaia di pellegrini ad abbandonare i luoghi santi. «Molti cristiani ne soffriranno, specialmente a Betlemme, perché sono impiegati nel settore turistico», commenta amaramente Fra Ibrahim Faltas, Vice Presidente della Fondazione Giovanni Paolo II e membro del Consiglio Direttivo dell’Istituto Effetà.

Quelle che vedete in foto sono la Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme e la Basilica della Natività a Betlemme, di solito gremite di pellegrini che arrivano da tutto il mondo per celebrare la Santa Pasqua. Oggi fa effetto vederle così, ma un giorno ci riaccoglieranno, l'emozione sarà ancora più grande e noi saremo sempre di più!

 

Foto Santo Sepolcro
La Basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme
Basilica della Natività
La Basilica della Natività a Betlemme

 

 

Ma in questo momento a Betlemme regna il silenzio, così come nella nostra scuola: i 180 bambini e ragazzi che frequentano l'Istituto Effetà stanno tutti bene, ma per tutelare la loro salute anche noi abbiamo deciso di fermarci e sospendere le nostre attività in sede. Ma c'è una cosa che non deve assolutamente fermarsi: i loro progressi

Grazie al nostro supporto e in particolar modo a quello dei genitori, Naif, Sari e tutti i nostri studenti hanno iniziato ad esercitarsi da casa, inviandoci costantemente i loro aggiornamenti e i loro passi in avanti. Anche se a distanza, per noi è fondamentale seguirli, vederli impegnati e crescere giorno dopo giorno!
Al loro ritorno ci troveranno qui ad accoglierli, come sempre, per imparare a comunicare, giocare e sorridere insieme.

Naif si esercita a casa
Naif
Sari si esercita
Sari