Auguri di Natale 2024

Effetà Paolo VI
Betlemme, Natale 2024
Carissimi Amici tutti,
nell’avvicinarsi del tempo natalizio, desideriamo condividere con voi, amici, collaboratori e sostenitori, uno scorcio della nostra realtà quotidiana.
Qui a Betlemme, in apparenza, tutto sembra tranquillo ma avvertiamo profondamente gli effetti di ciò che sta accadendo intorno a noi. Con il venir meno del turismo, molte attività come agenzie, santuari e ristoranti sono chiuse fin dall’inizio del conflitto. Le persone che vi lavoravano si trovano ora disoccupate, e passerà molto tempo prima che possano trovare un nuovo impiego o ottenere di nuovo il permesso di entrare in Israele. Chi soffre maggiormente di questa situazione sono i bambini e le persone più vulnerabili.
Nonostante tutto, alla fine di agosto, con coraggio e speranza, abbiamo dato inizio al nuovo anno scolastico 2024-2025. Con la programmazione della direzione didattica e in collaborazione con lo staff educante, siamo partiti con entusiasmo, realizzando nuove iniziative con una straordinaria carica di creatività. Questo impegno vuole essere un antidoto alla spirale di violenza che ci circonda, una violenza disumana che semina morte e distruzione, riducendo in polvere paesi, terre, strutture, infrastrutture, e spezzando vite e relazioni a ogni livello.
Di fronte a tanto scempio, con le nostre attività scolastiche cerchiamo di far percepire ai ragazzi quanto sia bello stare insieme, in armonia e nel rispetto reciproco. Per i nostri alunni, tornare a scuola, ritrovare i compagni, gli amici e vivere un’accoglienza serena è come ricevere un’iniezione di ossigeno vitale. Questa normalità, fatta di libertà di movimento e di possibilità di comunicare, contribuisce a restituire loro dignità.
Ci impegniamo con tutte le nostre forze nella formazione e nell’educazione dei ragazzi, offrendo loro un messaggio di speranza. Vogliamo trasmettere che è bello vivere insieme, anche nella diversità, perché siamo tutti figli dell’unico Dio. Non è facile, ma nonostante i nostri limiti, cerchiamo di essere una presenza serena, decisa e convinta che sia possibile vincere l’odio e l’orgoglio. Crediamo fermamente che sia possibile abbattere i muri, accogliersi reciprocamente e costruire un mondo dove ognuno riconosca nell’altro una persona umana, uguale a sé.
A causa del clima molto caldo e delle condizioni di sicurezza instabili, non è stato possibile organizzare visite didattiche in altre strutture. Tuttavia, abbiamo ideato e realizzato attività “extra” all’interno dell’Istituto per offrire ai ragazzi nuove opportunità di crescita e “una marcia in più”.
Confidiamo nel Signore e ci sforziamo di vivere nella normalità, anche se questo richiede sacrificio, energia ed equilibrio. L’Effetà vuole essere un “faro” per i ragazzi e per la comunità, una luce che ridoni senso e speranza, aiutando ciascuno a realizzare la propria vita con dignità.
Grazie di cuore a tutti voi, carissimi “amici dal cuore buono”! Assieme alla superiora, suor Carmela Dal Barco, e a tutte le sorelle della Comunità Effetà, vi diciamo il nostro più sentito grazie!
Con affetto,
suor Ginetta Aldegheri