Cronaca anno scolastico 2023-2024

Effeta Paolo VI 01.07.2024
Gentili e carissimi amici, benefattori e sostenitori dell’Istituto Effeta Paolo VI,
Dopo la riapertura a metà agosto con grande entusiasmo, abbiamo organizzato varie attività didattiche improntate alla creatività e alla fantasia dei nostri alunni, per renderli più interessati nell’apprendimento.
Purtroppo, a sorpresa, abbiamo dovuto chiudere la scuola dopo solo un mese a causa del conflitto in corso. Le strade sono state chiuse in tutte le zone della Palestina. Che fare? La didattica online è impossibile per l’audioleso, che ha bisogno di vedere e toccare per facilitare la comprensione.
Dopo qualche settimana, con coraggio abbiamo riaperto la scuola, ma a causa della guerra e della chiusura delle strade, pochissimi hanno potuto tornare. Gli alunni provengono da vari paesi e villaggi lontani da Betlemme e non possono superare le mura che li circondano.
È una situazione terribile! Il dolore si aggiunge alla sofferenza! Tutto il primo semestre scolastico è stato vanificato. Le chiusure ci lasciano senza parole!
Con coraggio abbiamo incontrato le famiglie degli alunni e insieme abbiamo deciso di ripartire, affidandoci al Buon Dio, Padre di Misericordia e Compassione, modificando leggermente le discipline didattiche per recuperare il tempo perduto e continuare la formazione-educazione dell’audioleso.
Dopo le festività natalizie, è stato meraviglioso vedere tutti gli alunni tornare a scuola con un solo grido: "Vogliamo la scuola! Vogliamo venire a scuola! Vogliamo la vita!"
Ci hanno infuso coraggio e buona volontà gli entusiasmi degli alunni, come se fosse il loro primo giorno di scuola, dimenticando ogni fatica e disagio.
Gli studenti devono affrontare strade impossibili e controlli rigorosi a causa del conflitto per poter raggiungere la scuola. Abbiamo ritrovato gli alunni quasi tutti cambiati, diversi. Forse la sofferenza subita li ha fatti crescere. Sono più consapevoli e impegnati; hanno voglia, a costo di qualsiasi sacrificio, di prepararsi ad affrontare il proprio futuro, a gestire la propria vita in autonomia, nonostante i gravi limiti che affrontano.
Non abbiamo potuto realizzare molte attività artistiche esterne. Solo per le classi IV, V, VI della primaria abbiamo organizzato qualche attività culinaria all’interno dell’Istituto e l’arte della manualità, disegno, collage con perle, sassi e in parte mosaico per le classi medie, per aiutarli a scoprire le proprie abilità, il frutto del loro lavoro manuale.
Non possiamo dimenticare la predilezione del Signore Gesù verso chi è debole e indifeso. In questo tempo disumano, sempre si è manifestata la "Provvidenza" attraverso persone con il cuore del "buon Samaritano", che ci hanno sostenuto con gesti concreti di aiuto finanziario, offrendoci quella goccia che ha alimentato le risorse necessarie per far fronte ai bisogni del momento, trasmettendoci il coraggio di continuare a servire, aiutare ed accompagnare con più serenità questi piccoli audiolesi.
Nonostante la situazione negativa, sappiamo che Gesù, con la sua risurrezione, ha vinto la morte, donandoci una nuova vita. Non dobbiamo perdere la speranza e la gioia cristiana perché "a Lui nulla è impossibile"!
Carissimi amici e sostenitori, il ricordo e la riconoscenza rimangono vivi nella preghiera, assieme ai bambini, per ogni vostra intenzione di bene.
A nome della superiora suor Carmela Dal Barco e di tutte le sorelle della Comunità Effetà, esprimo gratitudine e cordiali saluti.
Fraternamente,
suor Ginetta Aldegheri